Nel primo post di questo blog ti dicevo che “eppure esisti da sempre” ed ora posso dirlo con ancor più forza, più convinzione. Ne ho le prove!
Qualche giorno fa, mentre ci trovavamo a casa del Nonno Franco ho ripreso quello che considero il più bel regalo che tua Zia Anna mi abbia mai fatto: una sorta di diario per neonati, su cui appuntare tutte le “tappe” di crescita raggiunte nel corso degli anni. Ebbene, lei ha avuto la dolcezza e la pazienza di aggiornarlo da sempre, fino ad oggi o quasi.
Eravamo con lo Zio Claudio, la Zia Birgit e le cuginette ed insieme alla Mamma stavamo rovistando tra le cose della mia infanzia, conservate in ordine sparso in quel che ormai resta della mia stanza a casa del Nonno.
Quando l’ho trovato, nonostante ne conosca a memoria il contenuto di ogni singola pagina, mi è venuto spontaneo aprirlo nuovamente, iniziando a condividere con te (per quel che poco che mi prestavi attenzione), con la Mamma e con le cuginette alcuni degli aneddoti che Anna ha avuto cura di annotarvi : le mie prime parole, le prime domande, i traguardi che nel tempo ho raggiunto sia da bimbo che in età “adulta”.
Giunti quasi alla fine del diario, in una sezione dedicata ad appunti e note varie, troviamo un ultimo aggiornamento scritto dalla Zia, datato 18 Aprile 2018 che non avevo ancora mai letto e che recita così:
Luca è diventato grande, grandissimo.
Ora è preoccupato per la salute di Papà, caduto il 6 Marzo a causa di un enfisema polmonare.
Luca se ne prende cura amorevolmente, come peraltro ha fatto con la Mamma nel 2006 e nel 2007 fino al giorno della sua morte, il 26 Dicembre 2007.
Oggi sta con la splendida Giulia, e io, che fra poco compirò i miei primi cinquant’anni, spero veramente che ci regalino uno splendido nipotino, maschio ovviamente!
Mi ha emozionato moltissimo leggerlo. Per carità, si tratta di un normale desiderio, che immagino, nutra qualsiasi sorella nei confronti del fratello più piccolo, ma mi ha commosso ritrovarti tra quelle parole.
Eri lì, già esistevi, vedevo il tuo volto comparire tra quelle lettere ed è stato sorprendente voltarsi e trovarti al mio fianco. Ciò che fino a poco fa viveva solo nelle nostre fantasie adesso c’era, mi accarezzava, esisteva e aveva un corpo con sembianze simili alle mie, ma diverse.
Meraviglioso!
Non esiste altra parola che possa descrivere quel momento così ricco di significato ed emozione. Ho ringraziato ancora una volta Anna, che con la sua tenerezza e genuinità è stata capace ancora una volta di riempirmi il cuore e stupirmi.
Ci sei sempre stato piccolo Noah. Il tuo arrivo, viene da lontano e ha portato aria nuova e luminosa nelle vite di tutti noi, che ti aspettavamo da sempre per tracciare nuove vie e nuovi traguardi da raggiungere ad una famiglia incredibile, che ti ha cullato fin da quando eri solo un desiderio intangibile e ricco d’amore.
Considero questo blog la prosecuzione di quel diario, le cui pagine più belle devono ancora essere scritte.